Attraverso la metafora della “Paura del Buio” e il linguaggio onirico del cinema d’autore, il cortometraggio prodotto da Brandon Box racconta il ruolo dell’anestesista-rianimatore nell’informare e accompagnare il paziente.
Irrazionale, incontrollabile, fonte di incubi e notti insonni, la paura del buio rappresenta l'archetipo della paura stessa, che si può affrontare solo con la consapevolezza, l’informazione e, a volte, affidandosi a qualcuno che indichi la strada. Tra le paure più diffuse in ambito medico, quella dell’anestesia è particolarmente radicata: il sonno dal quale oltre il 63% dei pazienti teme di non svegliarsi e sul quale anche chi non ha questo timore vorrebbe essere informato e rassicurato.
Proprio dall’esigenza di informare e rassicurare le persone attraverso la consapevolezza riguardo alla sicurezza delle procedure anestesiologiche, nasce il cortometraggio Paura del Buio, prodotto da Brandon Box, con Mattia Lunardi in regia e con la partecipazione di Eleonora Giovanardi come attrice protagonista, insieme alla piccola Marika Ivanytska e a Giacomo Valdameri. Il corto è stato voluto da MSD Italia nell’ambito del progetto educazionale “Oltre il Buio” (#oltreilbuio) con il patrocinio di Siaarti (Società italiana di anestesia analgesia rianimazione e terapia intensiva).
ll cortometraggio racconta la relazione tra una mamma, medico anestesista-rianimatore rientrata dopo una dura giornata di lavoro, e la figlia, terrorizzata dalle misteriose creature che abitano i suoi incubi e che prendono corpo nelle ombre proiettate sulle pareti della sua stanza e nel capanno degli attrezzi in giardino. La madre decide di fornire alla bambina gli strumenti per superare la propria paura, con le medesime modalità con le quali, ogni giorno, aiuta i suoi pazienti: ascoltandone i bisogni, fornendo le informazioni necessarie e mostrando la strada che potranno intraprendere.
Il cortometraggio è stato presentato in anteprima assoluta martedì 19 ottobre alla Festa del cinema di Roma ed è stato mandato in onda il 30 ottobre su Paramount Network per poi venir pubblicato sul sito www.adocchiaperti.msdsalute.it.